Capire meglio l’essiccazione UV

di Niña Muñoz
Pubblicato: 06 febbraio 2023

L’uso della tecnologia UV ha migliorato la decorazione metallica in molti modi. Ha elevato la qualità del prodotto, aumentato l’efficienza e la produttività del processo rispetto al metodo di essiccazione tradizionale. . Il miglioramento più notevole che gli inchiostri UV hanno messo in luce riguarda l’estetica del prodotto. I colori sono più vibranti, i dettagli più enfatizzati e il disegno grafico é ben protetto da danni della stampa.

Tutti questi benefici sono arrivati con la svolta che ha rappresentato l’uso della luce ultravioletta. Tuttavia, si puó godere totalmente di questi benefici e vantaggi solo se il processo di essiccazione UV ha una prestazione ottima.

La sfida risiede nel poter provvedere ai requisiti unici della tecnologia dell’essicazione UV.

Per garantire che il processo di essiccazione UV si svolga in modo efficiente, bisogna monitorare due parametri del processo:

L’energia e la potenza.

L’energia (Joules) è una misura del numero totale dei fotoni che colpisce una certa superficie del sostrato nel forno UV.

La Potenza (Watts) è la quantità di fotoni che colpisce una certa superficie al secondo. Molto spesso, é la potenza che fa essiccare la vernice UV.

I requisiti di manutenzione includono quindi il monitoraggio sia dell’energia UV che dei livelli di potenza UV per garantire che siano abbastanza elevati da essiccare correttamente la vernice sui fogli metallici. Questo significa che quando i livelli UV diminuiscono, debba subito essere notato e vada messa in atto la dovuta azione correttiva. É possibile aumentare la corrente della lampada e che il forno possa ancora compiera la sua funzione senza sacrificare la qualità del prodotto. Solo quando le lampade non possono più essere aggiustate vanno sostituite perché le lampade UV sono costose. Sostituzioni precoci e innecessarie non sono disiderabili nè da un punto di vista economico nè ambientale (solo le lampade non-LED contengono mercurio).

Nemmeno il non sostituire le lampade quando é il momento é un’opzione, poiché i fogli non essiccati possono causare problemi nei processi successivi o peggio, prodotti difettosi e reclami del cliente.

UNO STRUMENTO PER LA MANUTENZIONE PREVENTIVA

La soluzione è usare uno strumento che misuri i livelli di UV per assicurarsi che tutti i parametri siano corretti, evitando problemi e costi innecessari. Un radiometro puó essere usato per misurare questi livelli UV. Per misurare i livelli UV in un forno di essiccazione senza interrompere il processo produttivo, però, il dispositivo deve essere sufficientemente piccolo da entrare nelle aperture che hanno la maggior parte dei forni UV e compatto abbastanza per trovarsi al livello più vicino possibile del sostrato. Sebbene esistano diversi tipi di radiometri attualmente disponibili sul mercato, solitamente deludono per la taglia — sono troppo grossi per passare attraverso le piccole aperture e sono anche troppo costosi.

Innosen propone ai fabbricanti di imballaggi metallici 3 pezzi di tutto il mondo il prodotto perfetto per affrontare queste difficoltà proprie del processo di essiccazione. Il Registratore UV IS310 é un radiometro low-cost delle dimensioni di una carta di credito, così piccolo da poter essere inserito nelle aperture più ridotte.

Il Registratore UV IS310 misura l’energia UV (J/cm2) e la potenza UV (W/cm2) ricevute da un foglio metallico quando passa attraverso un forno per essiccazione UV, dopodiché mostra i valori misurati su un display LED. É cosí sottile da poter passare attraverso aperture di 6mm. L’IS310 è caratterizzato da un design compatto che permette di sopportare le radiazioni tipiche di un forno di essiccazione.

Inoltre, il Registratore UV IS310 pé capace di determinare se i livelli UV sono diminuiti (o deteriorati) confrontando la lettura presente con un valore di riferimento salvato dall’utilizzatore e mostrare la differenza sottoforma di percentuale. Il registratore può monitorare e mostrare i dati delle singole lampade; ; puó anche immagazzinare questi valori per molteplici linee.

Questo permette all’operatore di determinare la tendenza verso livelli bassi di UV e può essere usato per migliorare la qualità e l’efficienza del processo nel suo complesso. L’IS310 é capace di salvare l’ultima lettura del forno, per poi scaricare i dati su un computer.

Per maggiori informazioni sul Registratore UV IS310, consulta il sito di Innosen su www.innosen.com o contatta Innosen direttamente usando uno dei recapiti sottostanti.